Tutto quello che c’è da sapere per vendere casa da soli senza agenzia
Come si può vendere casa da privato?
Vedere un immobile in autonomia, senza agenzia, non è un’operazione immediata ed è necessario valutare il tempo da investire in questa attività. Bisogna cercare di non commettere errori che potrebbero costare caro in futuro. Prima di prendere questa decisione il venditore deve prendere in considerazione differenti variabili come la definizione di un prezzo competitivo, la pubblicazione dell’annuncio o l’essere fisicamente disponibili ad incontrare i potenziali acquirenti.
É importante essere consapevoli dell’impegno che segue cedendo un’immobile privatamente. Per questo, è sempre meglio affidarsi a un'agenzia immobiliare che conosca il mercato e possa offrirti assistenza professionale durante tutto il processo di vendita.
- Vendere casa da privato: i rischi
- Vendere casa da privato: come fare
- I documenti necessari per vendere casa da privato
- Fissare il prezzo di vendita della casa
- Vendere casa da privato senza agenzia: la gestione degli appuntamenti
- Vendere casa da privato o da agenzia: la scelta più conveniente
- La chiusura della trattativa
Vendere casa da privato: i rischi
Prima di decidere di vendere una casa da privato senza agenzia, è fondamentale essere a conoscenza dei rischi più comuni, come:
- Fornire una stima errata del valore dell’immobile: per sapere quanto vale la tua casa puoi effettuare una stima del valore del tuo immobile online su idealista;
- Non valorizzare al meglio la casa: non saper realizzare un annuncio che metta in risalto le qualità dell’immobile;
- Bassa visibilità dell’annuncio: per ottenere visibilità bisogna scegliere con cura il canale su cui pubblicare l’inserzione;
- Tante visite e nessuna vendita: la motivazione principale è l’incapacità di creare un filtro per determinare gli acquirenti realmente interessati;
- Errata gestione delle negoziazioni;
- Mancata conformità urbanistica e catastale: la conformità è un prerequisito essenziale per poter vendere un’abitazione;
- Mancanza di agilità: se manca il certificato di agibilità, l'eventuale acquirente potrebbe chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno.
Infine, un errore ricorrente riguarda l’incapacità di presentare tutta la documentazione necessaria.
Vendere casa da privato: come fare
Per un privato che cerca di vendere un immobile è fondamentale stabilire che tipo di acquirente possa essere interessato alla sua casa e se le caratteristiche strutturali della costruzione possano combaciare con le esigenze del potenziale cliente.
Prima di accogliere il compratore, sono necessarie alcune accortezze come per esempio:
- pulire tutte le parti dell’abitazione;
- eseguire delle piccole ristrutturazioni come ad esempio verniciare alcuni muri rovinati;
- riparare le tubature danneggiate o i cavi elettrici a vista;
- occuparsi della cura del giardino, che appare come una vetrina: in questo modo viene valorizzata nei suoi punti migliori.
Sicuramente per promuovere il proprio immobile è necessario conoscere i punti di forza e di debolezza dello stesso: è fondamentale inoltre scattare foto professionali e presentare un annuncio di qualità.
Alcuni privati sfruttano il metodo dell’home staging per rendere il più appetibile possibile gli ambienti dell'immobile e di conseguenza ridurre i tempi di vendita.
Vendere casa da privato senza agenzia è possibile? Sì, però è consigliabile chiedere un parere ad un tecnico o ad un perito, per avere conferma che la casa sia in regola sotto tutti i punti di vista, in caso contrario bisogna presentare la documentazione, compresa di nuova planimetria, per sanare la situazione, dopodiché sarà necessario stabilire il prezzo di vendita.
I documenti necessari per vendere casa da privato
La casa, prima di essere ceduta, deve essere a norma da un punto di vista di concessioni, agibilità e certificato energetico. Nel caso in cui siano presenti degli abusi edilizi, sarà necessario presentare una sanatoria.
I documenti fondamentali per vendere casa da privato sono:
- l’atto di proprietà;
- planimetria catastale e comunale;
- condono edilizio;
- certificato energetico (APE), di impianto, di abitabilità;
- conteggio estinzione mutuo ipotecario;
- dichiarazione spese condominiali;
- cancellazione di ipoteche, pignoramenti e decreti ingiuntivi.
Nella maggior parte dei casi i documenti possono essere recuperati presso il commercialista di fiducia (soprattutto se gli immobili sono frutto di una successione), o facendo riferimento al Catasto o alla Camera di Commercio della propria città.
A volte, reperire questi documenti può essere complesso e richiedere molto tempo, per questo motivo affidarsi a un'agenzia può aiutarti a gestire questa attività, oltre a risparmiare tempo e fatica.
Fissare il prezzo di vendita della casa
Comprendere il valore reale della casa è un elemento primario, in quanto si rischia, vendendo da privato, che il prezzo venga sovrastimato rispetto a quello effettivo.
Gli elementi principali che devono essere tenuti in considerazione sono:
- il mercato della zona;
- lo stato dell’immobile;
- il piano dell’immobile e se è dotato di ascensore;
- andamento del mercato immobiliare in generale;
- progetti di riqualificazione nella zona che potrebbero far aumentare il valore dell’immobile (es: una nuova linea della metropolitana).
- posizione dell’immobile, soprattutto bisogna valutare se la collocazione sia strategica e vicino ai servizi pubblici.
É difficile stabilire autonomamente il valore corretto dell’immobile, anche perché subentra l’aspetto affettivo e soggettivo, per questo è consigliabile chiedere un giudizio ad un professionista che possa valutare l’abitazione e sappia capire che strategia di prezzo impiegare.
Una volta che la costruzione viene messa sul mercato immobiliare, entra infatti in competizione con le altre strutture nelle vicinanze, di conseguenza un prezzo troppo alto renderebbe la casa meno concorrenziale.
Vendere casa da privato senza agenzia: la gestione degli appuntamenti
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Dopo aver pubblicato l’annuncio sul web, il venditore può ricevere numerose chiamate ed email da parte degli acquirenti interessati: non sapendo gestire questo flusso, il rischio è quello di farli allontanare.
Il privato svolge il medesimo compito che spetterebbe all’agenzia, partendo dalla scrematura delle potenziali richieste.
Vendere casa da privato senza agenzia richiede tuttavia impegno e dedizione. Il pericolo è quello di trovarsi impreparati nel gestire gli imprevisti o di non saper riconoscere le buone occasioni da quelle che, seppure lo sembrano, non si rivelano fruttuose.
Al contrario, un'agenzia immobiliare dispone di un team di professionisti esperti e qualificati che sono in grado di gestire a 360° tutte le richieste pervenute, individuando con maggiore sicurezza gli acquirenti realmente interessati.
Vendere casa da privato o da agenzia: la scelta più conveniente
La vendita da privato è conveniente per ammortizzare le spese legate all’agenzia, ma sicuramente il proprietario deve occuparsi di numerosi procedimenti e di adempimenti senza un esperto del settore. Inoltre, il venditore deve ugualmente sostenere le spese legate alla raccolta dei documenti e ai costi fiscali.
Affidarsi a un'agenzia immobiliare per vendere casa permette di sfruttare l'esperienza e le competenze specifiche di professionisti nel settore, oltre a una vasta rete di contatti, supporto nella gestione della vendita, maggiore esposizione e più alta probabilità di vendere l'immobile a un prezzo più alto.
La chiusura della trattativa
Non essendo presente un'agenzia immobiliare a fare da intermediare per la trattativa, la vendita di una casa da privato presuppone la dichiarazione di una proposta di acquisto e la realizzazione di un contratto preliminare di compravendita.
Sarà dunque necessario recarsi dinanzi al notaio per la stipula del rogito notarile. Salvo diverso accordo tra venditore e acquirente, sarà quest'ultimo a scegliere il notaio e a pagare la parcella.